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Alessandra Frabetti

Attrice, regista e docente di recitazione

Diplomata nel 1974 presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna e l’anno seguente ha conseguito la laurea al DAMS della stessa città, discutendo una tesi di storia dell’arte teatrale. 

Attrice professionista dal 1975 ha collaborato a diversi spettacoli, in particolare, con il Teatro Nuova Edizione - Teatro delle Moline e con Nuova Scena – Arena del Sole, lavorando con Luigi Gozzi , Marinella Manicardi, Nanni Garella, Lorenzo Salveti, Claudio Longhi e altri registi. I suoi ultimi spettacoli sono Anna Cappelli di Annibale Ruccello (per la cui interpretazione è stata segnalata al premio Ubu), E tu allora? dai racconti di Marina Mazzau, Morandi, Le regole del saper vivere nella società moderna di Jean Luc Lagarce con la regia di Marinella Manicardi; Ivanov di Cechov, Locandiera di Goldoni, Riccardo III, Zoo di vetro diretti da Jurij Ferrini, Storie naturali di Edoardo Sanguineti con la regia di Claudio Longhi e Bello Ciao con Vito, Rusc’hera con la regia di Ivano Marescotti. Nella stagione appena conclusa ha interpretato Stanze di Marcello Fois prodotto dall’Arena del Sole – teatro stabile di Bologna e Madame de Sade di Mishima, prodotto dal Teatro Aperto-Teatro Dehon, sempre di Bologna, entrambi in ripresa nella prossima stagione, insieme con Zoo di vetro, prodotto dal Progetto U.R.T. di Jurij Ferrini.

Dal 1981 si è dedicata anche alla formazione dell’attore: come docente di recitazione ha insegnato, tra gli altri, presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e al Conservatorio di Padova “Cesare Pollini”; attualmente continua a svolgere attività didattica e laboratoriale presso diverse scuole e teatri, tra cui il Teatro delle Moline-Arena del Sole-Teatro stabile di Bologna. Si è invece appena concluso il progetto triennale del Teatro Lab diretto da Giorgio Comaschi e Antonio Albanese, di cui è stata vicedirettrice. Dal 1999 è docente di fonetica e dizione in corsi di formazione professionale della provincia di Bologna finalizzati alla costituzione di una compagnia teatrale di disabili psichici. 

Come regista ha messo in scena nel 1999 nel Palazzo Ducale di Sassuolo lo spettacolo Et in Arcadia ego. Vita corte morte di Marco Pio, ultimo Signore di Sassuolo , di cui ha curato anche la drammaturgia; nel 2003 ha realizzato la regia dello spettacolo musicale Sweeney Todd. The Demon Barber of Fleet Street di Stephen Sondheim su libretto di Hugh Wheeler, per conto della Bernstein School of Musical Theater. E’ autrice e regista di due spettacoli in tourneé dalla stagione 2006-2007, Campane da salotto e Shakespeare in death, di entrambi dei quali è anche interprete e ha debuttato di recente al teatro Verga di Milano come regista di La rivincita del calzino spaiato. Pensieri di una mamma post-moderna, testo della blogger Francesca Sanzo, interpretato anche da Anita Giovannini . 

Ha partecipato a parecchi sceneggiati radiofonici e televisivi, tra cui, da ultimo, Cuore contro cuore e Distretto di Polizia, prodotti dalla Taodue, nonché Quo vadis baby?, prodotto dalla Colorado film. Ha anche preso parte a numerosi film, sia corto e medio metraggi sia lungometraggi con la regia, tra gli altri, di Carlo Vanzina, Guido Chiesa, Marcello Cesena . 

In qualità di storica dell’architettura ha pubblicato due volumi e diversi saggi su riviste specialistiche, volumi miscellanei e cataloghi di mostre. 

Infine, presta da molti anni attività di collaborazione nei Dipartimenti delle Arti Visive e di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, curando conferenze, lezioni e seminari, soprattutto per la cattedra di Storia dell’Architettura e di Storia della Scenografia e per la Scuola di Specializzazione. 
Negli anni accademici 1996/97 e 1997/98 ha svolto attività seminariale per la cattedra di Storia dell’Architettura moderna presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna). 

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